Stanziata la quota nazionale per le attività svolte da ENEA nel programma Euratom (anno 2017)
Le attività di Complementary Research svolte nel 2017 da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) nell’ambito del Programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica (2014-2018) a complemento del Programma quadro Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione (regolamento del Consiglio – Euratom – 1314/2013 del 16.12.2013), hanno comportato un costo di €38.693.385,84 (in linea con il Grant Agreement 633053 del 12.9.2014).
A copertura delle stesse i contributi europei ammontano a €6.994.719,09, mentre la partecipazione finanziaria nazionale è di €31.698.666,75, la cui disponibilità è stata richiesta dal Mise (nota 0093222 del 13.12.2018) a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L 183/1987 (la quale coordina le politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti comunitari).
Ciò premesso e considerata in generale la necessità di determinare la quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'UE, il MEF, con decreto n. 14 del 1.4.2019, stanzia l'intera somma di cofinanziamento nazionale (a carico del Fondo di rotazione) per le attività di cui sopra. L’importo è trasferito all’Agenzia in base alle richieste di rimborso inoltrate dal Mise, in qualità di amministrazione vigilante.