DECRETO RILANCIO: gli interventi e gli stanziamenti
I gravi riflessi economici ingenerati dalla persistente congiuntura epidemiologica hanno vincolato il Governo ad emanare un provvedimento legislativo, coerente con in parametri di cui all’art.77 Cost., che richiama ed amplia le disposizioni già anticipate nel Decreto Legge del 17 marzo 2020, n.18 (CURA ITALIA), convertito nella Legge del 24 aprile 2020, n.27.
L’entità finanziaria complessiva deriva, inoltre, anche dall’adeguamento del Documento di economia e Finanza (DEF) e dall’assenso, fornito dalla Commissione europea, di sospendere sino al 31 dicembre 2020 gli obblighi del Patto di Stabilità e Crescita.
Le misure programmate, elencate in 266 articoli, determinano lo stanziamento di 55 miliardi di euro complessivi, ripartiti rispettivamente a sostegno di:
SANITA’ (artt.1 -21), nella misura di 5 miliardi destinati a copertura di nuove assunzioni di personale e al potenziamento della Rete ospedaliera di Rianimazione.
IMPRESE (artt.24 – 65), nell’ordine di 16 miliardi finalizzati a garantire pagamenti fiscali, retribuzioni del personale, bollette e oneri tributari.
LAVORO DIPENDENTE e AUTONOMO (artt.66-103) , pari a 21,5 miliardi a titolo di indennità, anticipazioni stipendiali, sostegni diretti alle persone.
FAMIGLIE (artt.104-105), tramite la misura di 4 miliardi rivolti all’erogazione di sussidi, contributi per la disabilità, congedi parentali, servizi assistenziali.
TURISMO (artt.176 -184 ), con 4 miliardi appostati allo scopo di favorire soggiorni vacanzieri con l’utilizzo di buoni, sospensione tributi.
EDITORIA (artt.185-195), attraverso agevolazioni fiscali e sovvenzioni specifiche alle Emittenti radiotelevisive e agli edicolanti.
INFRASTRUTTURE e TRASPORTI (artt.196-215), incentivate da fiscalità di vantaggio, incentivazioni per interventi di rigenerazione edilizia.
SCUOLA e UNIVERSITA’ (artt.230 -238), suddivisi in provvidenze per nuove assunzioni di personale docente e addetto alla ricerca.
Appositi Capitoli di spesa sono stati, infine, riservati all’AGRICOLTURA (artt.222-226), all’AMBIENTE (artt.227-220), al CREDITO (artt.165 -175) agli ENTI LOCALI (artt.106-118), al FISCO ( artt.119-164) e alla GIUSTIZA ( artt.252-257).