caan.unilink.it
MENUMENU
  • Home
  • Chi siamo
  • Mission
  • Contributi Accademici
  • Contatti
decreto rilancio giustizia

Decreto legge del 19 maggio 2020, n.34

Pubblicato il: 29/05/2020

DECRETO RILANCIO: Giustizia e assunzioni nella P.A.

Atti Governo, Diritto Amministrativo, Diritto Costituzionale, Diritto Penale Carcere, COVID-19, Giustizia, Lavoro, PEC, Pubblica amministrazione, SPID

Le disposizioni in materia di Giustizia, elencate ex artt.252-257, reiterano determinazioni e provvedimenti già contemplati nel Decreto “Cura Italia” differenziate in singole aree tematiche.

GIUSTIZIA E SICUREZZA

I provvedimenti per la giustizia e la sicurezza.

Al fine di garantire il compimento delle procedure selettive in essere, in relazione agli Esami di abilitazione alla professione forense, per l’accesso alla Magistratura e all’attività notarile, i Presidenti delle Commissioni dovranno valutare l’eventuale correzione dei còmpiti scritti anche in forma telematica e, per le verifiche orali, dell’esperimento a distanza.

Del pari, è autorizzata la procedura di assunzione di 3.250 funzionari giudiziari, di 1.000 addetti amministrativi, con vincolo contrattuale determinato in 24 mesi e, alla finalità di eliminare le sopravvenienze processuali, anche 500 giudici ausiliari da assegnare alle 26 Corti di Appello.

Gli interventi saranno finanziati dallo stanziamento incrementato di 40 milioni di euro, di cui una rilevante quota è prefissata a copertura delle INDENNITA’ di 600 euro, per il mese di marzo, a beneficio dei professionisti iscritti agli Enti di diritto privato di previdenza obbligatoria. Inoltre, le nuove risorse consentiranno il pagamento degli straordinari cumulati dai Dirigenti degli Istituti detentivi e dal Personale del Corpo di Polizia penitenziaria, sottoposto a carichi di lavoro impegnativi e prolungati, congiuntamente all’indizione di appalti per il ripristino funzionale delle sedi carcerarie danneggiate o rese inagibili dalle rivolte dei ristretti.

In tema di sicurezza, il Ministero della difesa potrà ricorrere all’impiego di 500 unità di appartenenti alle Forze armate, a rinforzo dei Reparti impegnati nella Operazione “Strade sicure” e nelle mansioni di protezione esterna degli Istituti penitenziari, ritenuti ad elevata rilevanza per il mantenimento dell’ordine pubblico.

Il Decreto “RILANCIO”, con la manifesta declaratoria innovatrice dei metodi di selezione del personale pubblico, introduce una disciplina mirata a garantire procedure semplificate, seppur nell’arco temporale delimitato al 31 dicembre 2020.

ASSUNZIONI NELLA P.A.

Modificate le regole per le assunzioni nella P.A

Gli artt.258-264 delineano procedimenti fondati sull’impiego diffuso delle tecnologie informatiche, nell’auspicio di agevolare:

  1. ASSUNZIONI di PERSONALE QUALIFICATO per gli organici del CORPO NAZIONALE dei VIGILI del FUOCO, del DIPARTIMENTO della PROTEZIONE CIVILE, delle FORZE di POLIZIA e del MINISTERO dell’ECONOMIA e delle FINANZE. I criteri valutativi comporteranno una verifica dei titoli accademici conseguiti, in particolare il possesso di Dottorati di ricerca e di Master universitari di II Livello nelle discipline giuridiche ed economiche.
  2. PRESENTAZIONI delle DOMANDE di PARTECIPAZIONE con l’accesso, individualizzato e garantito, ad una apposita Piattaforma digitale, in uso o da attivare, tramite la creazione di un profilo di Posta elettronica (PEC) e il contemporaneo conferimento dell’identità digitale (SPID). La misura tende alla collazione dei dati personali, in forma esaustiva ed in modalità inviolabile per la protezione dei requisiti personali, con l’obiettivo di ridurre i tempi della valutazione dei candidati nelle fattispecie ad elevato afflusso.
  3. RIDUZIONE dei TERMINI di INOLTRO delle ISTANZE di AMMISSIONE alle PROVE SELETTIVE, da 30 a 15 giorni, nel rispetto dell’universalità del diritto di interesse all’ammissione nei ruoli della Pubblica Amministrazione, prescritto dall’art.98 della Costituzione.
Leggi la Gazzetta (pagg. 1-260)

altri articoli

parlamento

Atti Corte Costituzionale, Diritto Costituzionale, Diritto Parlamentare

Irricevibile il conflitto di attribuzione sollevato da un parlamentare

giardino

Atti Corte Costituzionale, Diritto Penale

Sancita l’illegittimità della mancata cancellazione dal casellario giudiziale per i condannati ai lavori di pubblica utilità

operai

Atti Corte Costituzionale, Diritto del Lavoro, Diritto Penale

Giustificata l’irretroattività delle sanzioni amministrative per le regolarizzazioni dei lavoratori dipendenti

Cerca

Articoli recenti

  • Irricevibile il conflitto di attribuzione sollevato da un parlamentare
  • Sancita l’illegittimità della mancata cancellazione dal casellario giudiziale per i condannati ai lavori di pubblica utilità
  • Giustificata l’irretroattività delle sanzioni amministrative per le regolarizzazioni dei lavoratori dipendenti
  • Fondata l’esclusione del concessionario autostradale dalla ricostruzione del Ponte “Morandi” di Genova
  • Ribadita l’autonomia decisionale degli Atenei nella selezione dei Docenti

Tag

Affitto Ambiente Assistenza sociale Banche Bilancio Carcere CEDU Contabilità Contabilità di Stato Corte Costituzionale COVID-19 Diritti Droni Economia Edilizia EDU Enti locali Famiglia Fase 2 Finanza Finanziamenti Fisco Giustizia Immigrazione Imprese INPS IVA Lavoro Maternità Mobilità PMI Procedura penale Processo civile Pubblica amministrazione Regioni Ricerca Rilancio Sanità Scuola Sicurezza Sport Sviluppo Tasse Trasporti Università
caan.unilink.it
  • Privacy Policy
  • Chi siamo

Caan
Comitato Accademico di Analisi Normativa
© Link Campus University
Via del Casale di San Pio V, 44 Roma

Licenza Creative Commons

Seguici su: