DECRETO RILANCIO: finanziamenti e misure per l’Agricoltura
Il Titolo VIII, al Capo VI, mediante gli artt.222-226 del Decreto “RILANCIO” racchiude le disposizioni specifiche per l’Agricoltura, dettagliando provvedimenti appositi, da integrare con le norme a valenza generale elaborate per l’intero àmbito economico e finanziario.
Le nuove misure implicano l’assegnazione di 1.150 milioni di euro, ripartiti anche nel medio periodo, affinché siano impegnati per:
FONDO EMERGENZIALE a tutela delle FILIERE in CRISI, finalizzato al ristoro dei danni subìti dal settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.
CREDITO d’IMPOSTA per LOCAZIONI, a beneficio di esercenti attività con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni, nell’ordine del 60% del canone per immobili ad uso non abitativo, destinati unicamente allo svolgimento di mansioni agricole. L’entità del credito è rapportato all’importo versato nel 2020 in riferimento al trimestre da marzo a maggio.
ADEGUAMENTO degli AMBIENTI di LAVORO, in forza dell’emergenza COVID-19, con un credito d’imposta del 60% a copertura delle spese, limitate al 2020, per una cifra massima di 80.000 euro.
RIVALUTAZIONE del VALORE delle PARTECIPAZIONI ai TERRENI, con una nuova aliquota all’11% dell’imposta dovuta, in scadenza al 1 luglio 2020.
FINANZIAMENTI ai GIOVANI IMPRENDITORI, a sèguito di un Protocollo sottoscritto tra la Confederazione italiana agricoltori (CIA) e l’Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), di durata triennale e incrementabile per gli operatori di età compresa tra i 18 e i 29 anni.
DIFFERIMENTO delle ISTANZE, al 15 e al 30 giugno 2020, per la partecipazione alle annualità della Politica agricola comune (PAC) e dei Piani di sviluppo rurale (PSR).
MUTUI per i CONSORZI di BONIFICA, con disponibilità annuali di 10milioni ripartibili nel termine dal 2021 al 2025, con la preclusione di assunzione di personale e a fronte di apposita garanzia della Cassa Depositi e Prestiti (CDP).