Decreto CURA ITALIA: le decisioni sulla Sanità
Gli articoli 1-14 del Decreto introducono disposizioni straordinarie e contingibili in materia sanitaria, intervenendo nello specifico mediante:
- l’istituzione, da precisare con apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Commissario straordinario per la contingenza pandemica;
- incremento di 1,65 miliardi del Fondo Emergenze nazionali, con finanziamento straordinario a copertura delle nuove dotazioni di posti letto, in deroga ai limiti di spesa, nei Reparti di Terapia intensiva, Infettivologia e Pneumologia;
- assunzioni dei Medici Tirocinanti che abbiano concluso la fase di formazione, anche senza il superamento dell’Esame di Stato e riconoscimento dei Titoli di studio conseguiti all’estero e negli Stati UE di figure sanitarie;
- permanenza in servizio del Personale sanitario, di ogni ordine e qualifica, pur se prossimo al pensionamento;
- assunzioni straordinarie, di personale Dirigenziale e Infermieristico, sia a tempo determinato sia con vincoli contrattuali di stabilizzazione, nella misura di 20.000 unità da destinare al territorio, al Ministero della Salute, all’Istituto superiore di Sanità;
- arruolamento in deroga, per la durata di un anno lavorativo, di 320 tra Medici e Infermieri militari, di età non superiore ai 45 anni;
- potenziamento dell’organico dei sanitari dell’INAIL, con stipula di impegni professionali semestrali e assunzioni permanenti di 100 Dirigenti medici;
- la requisizione, disposta con Ordinanza prefettizia, di Alberghi o immobili idonei al ricovero di pazienti sottoposti a sorveglianza epidemiologica;
- l’autorizzazione ad Invitalia ad erogare provvidenze, nel limite di 50 milioni, alle Imprese produttrici di dispositivi medici e di protezione individuali.