COVID-19: ripartizione risorse finanziarie ai Comuni
Con un articolato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, integrato da allegati illustrativi dei beneficiari, è stata diramata la decisione governativa afferente il riparto del Fondo di solidarietà comunale del 2020, in anticipo sulle scadenze usualmente osservate, al fine di erogare provvidenze ai Comuni impegnati nel contrasto alla pandemia coronarica.
Sono introdotte anticipazioni delle risorse, elaborati nuovi criteri di calcolo delle spettanze e ponderate le compensazioni già ascrivibili ai bilanci municipali. Il fondo è informato a nuovi parametri di:
COMPOSIZIONE, sulle poste di spettanza municipale incrementate di 2.768.800.000 euro, aumentata dall’aliquota IMU scaturente dalla prevista disciplina dei rapporti finanziari in materia. Si dispongono, tra l’altro, apporti di 25.000.000, di 3.753.279.000, di 5.500.000 e di 64.740.376,50 euro in forme di gettito erogato dai tributi di compartecipazione statale, quale la Tassa sui servizi indivisibili (TASI).
DETERMINAZIONE della DOTAZIONE, attraverso una integrazione di 6.199.513.364,88 euro, ampliata di 332.031.465,41 e dall’accredito immediato della somma di 250.000.000 iscritti nel capitolo 1365 del bilancio del Ministero dell’interno. Alle Regioni Sardegna e Sicilia, alle rispettive municipalità sono devolute risorse aggiuntive, pari a 2.768.800.000, conseguite dalle destinazioni tributarie versate.
RIPARTO per i COMUNI delle REGIONI a STATUTO ORDINARIO, pur se informato ai criteri di suddivisione vigenti per il 2019, ma sulla base della differenza delle capacità fiscali nell’ordine del 55% delle riscossioni dei tributi di spettanza.
ACCANTONAMENTO per il 2020, tramite la dotazione di 7.000.000 da orientare, in forma prioritaria, ai singoli soggetti territoriali con provvedimento decretizio del Ministero dell’interno, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze.
DETERMINAZIONE ed EROGAZIONE delle RISORSE, pari a 5.500.000 per i Comuni sino a 5.000 residenti, in due rate da accreditare, entro i mesi di maggio e ottobre 2020, con aliquota del 66% in adesione ai vincoli della disponibilità di cassa.