COVID-19: nuove strette di vite. Disposta la chiusura delle attività
Ad integrazione delle disposizioni già emanate, in base alle prescrizioni contenute ex art.3 Decreto legge 23 febbraio 2020, n.6, il Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di limitare gli effetti causati dalla propagazione del COVID-19, ha disposto la chiusura di:
- attività commerciali al dettaglio, della media e grande distribuzione, dei mercati, con la sola esclusione della vendita dei generi alimentari e di prima necessità;
- servizi di ristorazione, ovvero ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e pub, con eccezione per le mense e catering, previsti da appositi impegni contrattuali, purché sia osservata la distanza interpersonale di un metro tra i fruitori;
- servizi alla persona, quali parrucchieri, barbieri ed estetisti.
E’ consentita, al contrario, la prosecuzione delle funzioni di:
- farmacie e parafarmacie, tabaccherie, edicole, uffici assicurativi, bancari, finanziari;
- imprese e aziende del comparto agricolo e delle filiere di trasformazione zootecnica, con le relative forniture di beni e servizi.
I Presidenti delle Regioni, d’intesa con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono autorizzati a limitare ai livelli essenziali le attività del Trasporto pubblico locale, stradale, ferroviario, aereo e marittimo, in ordine al soddisfacimento di effettive esigenze di mobilità.
Le Pubbliche Amministrazioni sono vincolate ad individuare le mansioni indifferibili da erogare, in presenza o a distanza, utilizzando, anche in deroga agli accordi sindacali, strumenti di prestazioni lavorative in forma agile del personale dipendente.
Tutte le attività produttive e professionali devono garantire le prestazioni essenziali, assicurandosi che siano esplicate le precauzioni dei protocolli anti-contagio, disponendo la distanza di un metro di sicurezza tra le persone, in aggiunta all’utilizzo degli strumenti di tutela soggettiva.
Sono applicabili, inoltre, gli ammortizzatori sociali al fine di incentivare le sanificazioni dei luoghi di lavoro.