COVID-19. DPCM del 27 aprile 2020: le regole e le procedure per la Fase 2
Con provvedimento sostitutivo dell’omologo del 10 aprile 2020, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha disposto, con apposito Decreto ripartito in 10 articoli e Allegati, nuove formule di regolazione per la seconda parte della strategia di contrasto alla pandemia del COVID-19, in vigore dal 4 maggio.
Le procedure per la Fase 2 reiterano:
DIVIETI di MOBILITA’ transregionale, con eccezione per ragioni, dimostrate e verificabili, di indifferibili impegni professionali. E’ consentito lo spostamento sul territorio della Regione di residenza o di domicilio, pur con la compilazione dell’apposito modulo autorizzativo. Sono vietate le funzioni religiose, con eccezione per i riti funebri, nel limite di 15 partecipanti alla cerimonia.
OBBLIGO di PERMANENZA nelle abitazioni, sia per le persone con temperatura corporea superiore ai 37,5 ° sia per i positivi al virus sia per i soggetti vincolati alla quarantena medica.
CHIUSURE delle ATTIVITA’, commerciali e imprenditoriali, all’ingrosso e al dettaglio, distinte dalle tipologie consentite dall’Allegato n.3, Codice ATECO.
DOVERE di INFORMAZIONE tempestiva, per i cittadini italiani e di altra nazionalità, in ingresso sul territorio nazionale con mezzo pubblico o privato, al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente.
SOSPENSIONE delle MANIFESTAZIONI SPORTIVE, professionistiche e dilettantistiche, da disputare in impianti coperti o all’aperto.
OSSERVANZA delle PRESCRIZIONI IGIENICHE, consistenti nell’impiego dei Dispositivi di protezione individuali (DPI),nel mantenimento delle distanze interpersonali da 1 a 2 metri, nell’utilizzo di sostanze igienizzanti.
Di converso, al fine di favorire una graduale ripresa delle attività, viene programmata una scansione cronologica graduata dalle giornate del 27 aprile, del 4 e 18 maggio, del 1 giugno. Ai Prefetti, di concerto con le autorità regionali e municipali, è demandata l’estensione ad ulteriori categorie e comparti negli àmbiti geografici di rispettiva pertinenza.