COVID-19. DPCM del 27 aprile 2020: le autorizzazioni alla pratica sportiva e all’uso dei trasporti
Al fine di uniformare le disposizioni tematiche, in conseguenza di provvedimenti regionali discordanti con le direttive nazionali, il DPCM del 27 aprile 2020 stabilisce nuove regole comportamentali in tema di pratica fisica.
Si introduce la distinzione tra attività sportiva e motoria, entrambe effettuabili anche a distanza dalle abitazioni di residenza, purché vengano rispettate le separazioni, rispettivamente, di due metri e un metro da altri soggetti.
Dal 4 maggio 2020 saranno autorizzati gli allenamenti, rigorosamente individuali, degli atleti professionisti e dilettanti, anche in ambienti coperti, accuratamente sanificati e dotati delle strumentazioni di tutela igienica.
Contestualmente, le regole di mobilità collettiva introducono, da Lunedì 4 maggio, l’obbligo di:
VIAGGIARE DISTANZIATI, con i dispositivi individuali di protezione (DPI), su qualunque vettore, acquisendo i titoli documentali preferibilmente in formato digitale, con la ripartizione dell’utenza predisposta dalle Società di gestione, anche private, in misura compatibile con l’igienizzazione dei veicoli e degli ambienti utilizzati, con la garanzia delle distanze interpersonali.
SOSPENDERE l’IMBARCO di PASSEGGERI sulle NAVI ITALIANE da CROCIERA, consentendo l’immediato approdo in porti nazionali inseriti nell’itinerario di viaggio. Gli utenti di nazionalità estera saranno trasferiti in località al di fuori del territorio nazionale, con addebito delle spese a carico degli armatori.
INFORMAZIONE TEMPESTIVA delle sole motivazioni lavorative, ad onere dei cittadini di Stati anche non aderenti all’Unione europea, al fine di soggiornare per 72 ore consecutive, rinnovabili per ulteriori 48, che intendano giungere in Italia con l’impiego di ogni mezzo di trasporto, anche privato.
La vigilanza sugli adempimenti è deferita ai Prefetti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, del Reparto Carabinieri Tutela del lavoro, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e, qualora necessario, delle Forze armate presenti.