DECRETO RILANCIO: provvedimenti per Imprese e SPA
In forza ex artt.24-65 del Decreto Rilancio, alle Imprese che svolgano attività agricola e commerciale, con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, stimati nell’ultimo periodo di imposta, sono riconosciuti contributi, a fondo perduto, determinati nelle misure del:
- 20% per ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro;
- 15% per soggetti con ricavi o compensi oltre i 400.000 e sino ad 1 milione;
- 10% per guadagni eccedenti 1 milione e fino a 5 milioni.
La distribuzione del sostegno economico è demandata all’Agenzia delle Entrate mediante accredito immediato sui conti correnti, bancari e postali, dovrà essere conferita entro la prima metà del mese di giugno 2020 e non sarà computata nel calcolo della base imponibile delle imposte sui redditi.
Le innovazioni inserite ex artt.45 e 45 bis del Decreto”RILANCIO” incidono sugli assetti gestionali e sulle risorse finanziarie delle Società di capitali, prescrivendo misure temporanee e nuovi criteri. Le destinatarie risultano le Imprese quotate in Borsa o in fase di inserimento nel Listino, attraverso criteri informati all’impiego delle concessioni fornite dalle normative europee di settore.